Biomasse
Biometano e bioidrogeno: differenze tra i due prodotti di un digestore per biogas
Un digestore per biogas è una delle tante soluzioni che insieme possono contribuire a rendere più ecosostenibile il nostro mondo. Semplificando al massimo potremmo dire che un digestore simultaneamente elimina dei rifiuti, li trasforma in gas (per il riscaldamento o l’autotrazione), lasciando un residuo che è un ottimo fertilizzante agricolo. Un digestore funziona grosso modo…
Di Nicoletta, scritto il 04 Settembre 2012
Il doppio vantaggio delle biomasse nella strategia energetica e nella manutenzione del territorio
Puntare sulle energie rinnovabili fa parte delle scelte dell’Unione Europea per superare la crisi economica. E in questo contesto, specie per l’Italia, la filiera produttiva delle biomasse può giocare un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalle direttive UE. La strategia è utile su almeno tre fronti: * produzione di energia elettrica e…
Di Nicoletta, scritto il 10 Aprile 2012
A Crescentino (Vercelli) la prima bioraffineria di seconda generazione
La Mossi&Ghisolfi, azienda leader nel mondo per la produzione di PET ha investito negli ultimi cinque anni 120 milioni di euro per la ricerca sulla produzione di etanolo da una combinazione di canna di fosso e scarti di agricoltura (soprattutto paglia) o della coltivazione di pioppi. Funzionerà questa tecnologia la bioraffineria che sarà costruita a…
Di Nicoletta, scritto il 05 Maggio 2011
Altro in: Biomasse, RinnovabiliCome funziona un impianto per la produzione del biogas?
La storia del biogas è curiosa e ha origini lontane: circa 150 anni fa una famiglia indiana, coprendo i rifiuti organici con un telo in modo che non puzzassero, scoprì che in questa maniera si generava un gas. E collegando questa piccola discarica famigliare alla propria casa attraverso un tubicino, riuscì ad alimentare il fornello…
Di Nicoletta, scritto il 02 Maggio 2011
Teleriscaldamento e distretto delle energie rinnovabili: l’esempio di Tirano in Valtellina
Al centro del sistema di teleriscaldamento entrato in funzione a Tirano, in Valtellina, nell’ottobre 2000, ci sono le caldaie della centrale TCVVV situata poco fuori dal centro abitato. I bruciatori vengono alimentati dal “cippato”, ottenuto triturando biomassa, cioè gli scarti derivanti dalla pulizia dei boschi e del verde urbano e dalle lavorazioni svolte nelle segherie…
Di Nicoletta, scritto il 09 Febbraio 2011
La canna Arundo Donax: ideale per produrre bioetanolo
Il bioetanolo è l’etanolo derivante dalla fermentazione delle biomasse, cioè di sostanze vegetali ricche di zucchero (amidacei, cereali, vinaccioli). Può essere utilizzato come componente nella benzina in percentuale fino al 20% oppure come combustibile nei biocamini, che ne sfruttano il potere calorifico per riscaldare gli ambienti. Fino a oggi il bioetanolo è stato principalmente prodotto…
Di Nicoletta, scritto il 05 Ottobre 2010
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