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Che cosa sono gli inquinanti organici persistenti (o POP)?
Gli inquinanti organici persistenti, anche noti come POP (acronimo dell’espressione inglese Persistent Organic Pollutants) sono delle molecole assai resistenti alla decomposizione (alcune di queste sostanze chimiche impiegano decenni prima di dimezzarsi) e altamente tossiche, sia per la salute umana sia per l’ecosistema. I POP sono altamente lipoaffini, perciò tendono ad accumularsi negli organismi animali e nel latte…
Altro in: Glossario, InquinamentoMeteo e clima non sono la stessa cosa – cerchiamo di capire la differenza
In questi giorni gli eventi meteorologici estremi in regioni solitamente miti anche nella stagione più fredda dell’anno fanno sorgere in molti l’interrogativo se il tanto minaccioso fenomeno del riscaldamento globale sia reale oppure se ci sia stata un’inversione di tendenza. Per rispondere è necessaria una premessa: non bisogna mai confondere il tempo meteorologico e il…
Contenitori per le bevande: quali sono i più ecologici?
Vetro, plastica, alluminio. Tre materiali che abbiamo imparato a riciclare e che possono tornare a nuova vita servendoci per infinite volte. Però, guardandoli più nel dettaglio, quale di essi può essere considerato il più ecologico in assoluto. Saperlo è importante perché è il nostro acquisto come consumatori può fare la differenza nel modo in cui…
Auto ibride: aumentano le vendite sul mercato italiano
L’auto del futuro sarà elettrica e ad idrogeno, questo ormai non lo nega più nessuno. Due soluzioni ancora poco diffuse perchè considerate troppo costose dall’automobilista medio, nonostante il continuo progresso tecnologico. In Europa, le immatricolazioni di auto elettriche rappresentano circa il 4% del totale con una distribuzione disomogenea tra le varie nazioni; se in Norvegia…
Luminarie di Natale: Ecolamp ci chiarisce le idee su come smaltirle
Le luminarie, gli addobbi a LED, le catene di luci e le decorazioni luminose rendono indubbiamente speciale il periodo di Natale, le nostre case e le vie dello shopping. Ma hanno anch’esse una vita limitata. Quanti di noi hanno le idee chiare su come smaltire quelle vecchie e tutelare l’ambiente? Ce lo spiega Ecolamp, Consorzio…
Consigli per un bucato più rispettoso dell’ambiente
Rispetto a qualche anno fa siamo tutti molto più consapevoli dell’impatto ambientale prodotto da lavatrici, asciugatrici e detersivi, ma vale la pena di ricordare alcuni principi utili per un bucato ecosostenibile. * Fare precedere il lavaggio dei capi da un ammollo in acqua fredda: in questo modo sarà possibile usare la lavatrice a una temperatura…
Altro in: Consigli, ElettrodomesticiCome utilizzare le foglie secche del giardino
Per chi ha la fortuna di possedere un giardino alberato questa è la stagione in cui si subisce l’invasione delle foglie morte. Contrariamente a quanto si dice a livello popolare, le foglie lasciate seccare e marcire sul prato non lo danneggiano affatto, anzi, dalla loro decomposizione si formano quelle sostanze fertilizzanti che spesso i giardinieri…
Altro in: Giardinaggio, ConsigliTrasformare la CO2 in etanolo, una scoperta epocale
Forse il 2016 sarà ricordato nei libri di storia come una tappa fondamentale della lotta al surriscaldamento globale. Infatti qualche mese fa ricercatori del Dipartimento di energia del National Laboratory di Oak Ridge nel Tennessee hanno scoperto quasi casualmente come trasformare l’anidride carbonica, il gas che è il maggiore responsabile del surriscaldamento del pianeta, in…
Altro in: NotizieNeed, bicicletta elettrica leggera e connessa alla Rete
Nasce in Francia, una nazione molto all’avanguardia per la mobilità. Si chiama Need ed è una bicicletta elettrica prodotta dall’azionda Velair. Promette un’autonomia di 80 chilometri e una serie di funzionalità di connessione che consentono di localizzarla, gestire la pedalata assistita e ritrovarla mediante lo smartphone. Tutto questo per un oggetto davvero bello a vedersi…
Agricoltura sostenibile: minima lavorazione e semina su sodo
Le tecniche della minima lavorazione e della semina su sodo sono un’alternativa alla classica aratura dei campi nel segno di una maggiore sostenibilità in agricoltura. Quali sono i vantaggi dell’eliminazione dell’aratura? Parecchi: tra questi una maggiore capacità di infiltrazione dell’acqua, un compattamento inferiore, minore scorrimento superficiale e un più significativo sequestro della CO2 atmosferica. Vediamo…
Altro in: Agricoltura, Glossario