Una pompa a sifone per riciclare l’acqua e annaffiare il giardino
Di NicolettaSapevate che un irrigatore da giardino può utilizzare nel giro di un’ora la stessa quantità di acqua che una famiglia di quattro persone consuma in un giorno?
Non stupisce se le amministrazioni comunali d’estate vietano l’utilizzo di acqua per tenere verdi i giardini. Tempo fa insistevamo sull’importanza di raccogliere l’acqua piovana e di certo non abbiamo cambiato idea nel frattempo. Anzi, abbiamo trovato un nuovo attrezzo che piacerà agli appassionati di giardinaggio che non vogliono in alcun modo sprecare acqua preziosa.
Si tratta di una pompa a sifone che consente di riutilizzare l’acqua “di seconda mano” prodotta in casa oppure l’acqua piovana raccolta in giardino. Supponiamo che abbiate la vasca del lavello piena di acqua praticamente pulita, ovvero in cui non siano stati sciolti detersivi o saponi di alcun tipo. Per esempio, l’ultima acqua di risciacquo dell’insalata. E’ sufficiente immergere un’estremità del tubo nel contenitore dell’acqua, schiacciare la pompa un paio di volte e lasciare che inizi l’assorbimento del liquido. Chiudere il rubinetto e poi portare l’altra estremità dal tubo flessibile (lungo 3 metri) lì dove è necessario, lasciando che la forza di gravità faccia fuoriuscire l’acqua.
Questa pompa manuale non sporca e può anche essere utilizzata per svuotare i contenitori dell’acqua piovana, per sturare gli scarichi del lavandino. Una volta usata, si ripone in poco spazio ed è sempre pronta all’uso.
Che cos’è una pompa a sifone
Una pompa a sifone è un dispositivo che sfrutta il principio dei liquidi in movimento per trasferire liquidi da un contenitore a un altro a un livello inferiore, senza l’uso di una pompa elettrica o meccanica.
Il funzionamento di una pompa a sifone si basa sulla differenza di pressione tra due punti all’interno del sistema. Consiste in un tubo flessibile o un tubo rigido a forma di U, con un’estremità immersa nel liquido di partenza (contenitore sorgente) e l’altra estremità posizionata a un livello inferiore rispetto al contenitore di destinazione.
Per far partire il flusso del liquido, è necessario avviare manualmente l’azione di sifonamento. Ciò può essere fatto creando una depressione nell’estremità del tubo posizionata nel contenitore di destinazione e poi facendo fluire il liquido dalla sorgente verso il basso. Una volta che il liquido inizia a scorrere, il flusso continuerà automaticamente finché il livello del liquido nel contenitore di partenza non scende al di sotto dell’estremità del tubo immersa.
Le pompe a sifone sono utilizzate in vari contesti, come nel travaso di liquidi da un serbatoio all’altro (ad esempio, acqua da un secchio a un serbatoio), nel drenaggio di acqua da un pozzetto o nel riempimento di serbatoi con carburante. Tuttavia, è importante notare che il funzionamento del sifone dipende dalla forza di gravità e dalla differenza di altezza tra i contenitori, quindi potrebbe non essere efficace o possibile in tutte le situazioni.
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