Giardinaggio ed estate: otto trucchi per combattere l’afa

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Viaggi, poca luce in casa, poca acqua e tanto sole: durante i mesi estivi la sopravvivenza delle piante domestiche sul balcone e in ambiente domestico è messa a dura prova.

Qualche suggerimento per salvare le nostre piante

  • Non basta bagnare solo il primo strato di terra in quanto l’acqua evaporerà prima di raggiungere le radici. In estate, per avere la certezza che la pianta sia ben irrigata, continuate a innaffiare il terreno fino quando non vedrete fuoriuscire l’acqua attraverso i buchi del recipiente. Ogni tanto è bene concedere alla pianta una vera e propria doccia, con getto adeguato, nella vasca da bagno. Questo farà sì che anche le foglie abbiano la giusta dose di umidità per non perdere la brillantezza e il colore.
  • Tutte le parti secche che cadono dal vegetale e vanno ad appoggiarsi sullo strato superiore di terra bagnata permette di trattenere più umidità mantenendo idratate le radici.
  • Se non si è provvisti di un impianto di irrigazione, i sottovasi rappresentano un prezioso rimedio contro la siccità.  Vanno benissimo nel caso vi assentaste per qualche giorno, lasciando due dita d’acqua nei contenitori la pianta l’assorbirà nel momento del bisogno. Unica nota negativa: l’acqua stagnante attira le zanzare.
  • I vasi di plastica o di ceramica, pur essendo meno belli di quelli in terracotta, trattengono meglio l’acqua. Al contrario, i contenitori in cotto lasciano scivolare l’acqua prima che la pianta possa assorbirla. Nei momenti più caldi e in cui la luce è più forte ricordatevi di spostare i vasi all’ombra: cambiare spesso la posizione di una pianta non le dà la possibilità di adeguarsi al suo habitat.
  • I momenti migliori per irrigare sono la mattina presto e la sera tardi: in questi orari il calore non è eccessivo e c’è qualche speranza che l’acqua non evapori. È invece vietato innaffiare le piante sotto il sole cocente: l’acqua fresca diventerà subito bollente e il rischio è quello di bruciarle.
  • Approfittate dei temporali per raccogliere l’acqua piovana in grandi contenitori: sarà perfetta per irrigare. Anche gli scarti idrici “puliti” di casa, come ad esempio l’acqua di cottura della pasta o delle verdure, raffreddata, sarò perfetta per il vostro verde.
  • Se vi assentate per le vacanze, lasciate uno spiraglio di luce per le piante in casa. Mettete le piante all’esterno in ombra, e in caso non foste provvisti di impianti di irrigazione riempite d’acqua alcune bottiglie di plastica conficcandole a testa in giù nel terriccio. La pianta assorbirà l’acqua a piccoli passi in base alle sue necessità. Se la vostra vacanza durerà parecchi giorni, il consiglio migliore è quello di lasciare le chiavi di casa a un vicino o a un parente affinché vi facciano il favore di dare loro da bere.

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