Per la scuola: insegniamo ai ragazzi un approccio più ecologico
Di Nicoletta, scritto il 05 Settembre 2011Nonostante le carenze logistiche delle scuole italiane, bisogna ammettere che la didattica ha fatto enormi passi avanti nella direzione della consapevolezza ecologica. E non è raro che siano i nostri figli e nipoti a rammentarci l’importanza di rispettare l’ambiente raccomandando l’acquisto di prodotti alimentari stagionali e a chilometri zero, l’importanza di isolare bene le finestre d’inverno, di staccare le spine per eliminare il consumo dello stand-by e via dicendo.
Ma in quanto genitori o nonni possiamo fare molto anche a casa per aumentare la coscienza ambientale dei ragazzi, per esempio nella scelte di materiali e articoli scolastici non soltanto ecologici, ma anche non dannosi per la loro salute. Ecco alcune idee:
* Cercare di riutilizzare, se necessario riparandolo, quanto più possibile il materiale usato l’anno precedente: l’astuccio, lo zaino, i pastelli, i raccoglitori ad anelli. Se invece ci troviamo ad acquistarli ex novo, preferiamo gli articoli resistenti e di buona qualità.
* Per le matite, optare per i modelli in legno naturale oppure per i portamine, che sono ricaricabili e quindi teoricamente utilizzabili infinite volte.
* Per le biro, dare la preferenza ai modelli ricaricabili invece che all’usa e getta. Meglio ancora se la scocca della penna è in legno (possibilmente certificato FSC).
* Per i pennarelli, oltre ai tradizionali, se ne trovano anche dei tipi a base di acqua, alcol e coloranti alimentari.
* Evitare di acquistare colle contenenti solventi tossici: meglio quelle a base vegetale.
* Non acquistare evidenziatori contenenti aldeidi oppure fenoli clorati, optare invece per quelli a base di acqua oppure per le nuove matite-evidenziatore.
* Idem per bianchetti e correttori: quelli a nastro non contengono pericolosi solventi.
* Le gomme in caucciù naturale sono da preferire a quelle sintetiche che spesso contengono pericolosi additivi come gli ftalati.
* Quaderni e raccoglitori certificati FSC e Pefc garantiscono che la carta proviene da foreste gestite in maniera sostenibile. Almeno per i quaderni degli appunti, sarebbe bene convincere il ragazzo a usare blocchi di carta riciclata e non sbiancata. Anche il diario in materiale 100% riciclato e con temi ecologici in copertina in teoria potrebbe essere ben accetto, se non prevalgono le mode dei personaggi televisivi del momento.
* Gli articoli in plastica dei marchi Plastica Seconda Vita, oppure Icea Certified Recycled o Remade in Italy sono costruiti con materiale plastico di riciclo.
* Per riuscire a risparmiare sulla quantità di imballaggi (con notevole risparmio anche sul prezzo), è bene associarsi con altre famiglie per acquistare direttamente dalle aziende.
Infine, per accompagnare portare i ragazzi a scuola e a casa prendete in considerazione il progetto Piedibus, già presente in molte città europee e italiane, in cui un genitore volontario a rotazione passa a prendere, a piedi, vari bambini e li accompagna a scuola.
Se avete altre idee utili, condividetele con tutti noi nei Commenti qui sotto.
Commenta o partecipa alla discussione
[…] giorno fa parlavamo di un approccio ecologico alla scuola, e nel frattempo abbiamo trovato un ausilio didattico che potrebbe fare molto per avvicinare i […]