Orto sul balcone: l’orientamento è importante per la scelta delle piante

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Mai come di questi tempi è stata di attualità l’autoproduzione di ortaggi e frutta fresca, a centimetro zero, ovvero direttamente a casa propria: sono economici, sani, biologici, sempre freschissimi, e non fanno del male al Pianeta. Sul nostro blog ne abbiamo parlato a più riprese, ma oggi esaminiamo un aspetto che talvolta si tende a trascurare, mentre invece è di importanza fondamentale per ottimizzare la resa.

Fermo restando che è importante utilizzare lo spazio nel modo più efficiente possibile (ad esempio, posizionando piantine su più livelli oppure sfruttando anche le pareti come orto verticale per le erbe aromatiche), bisogna essere consapevoli di quali specie sono le più adatte in rapporto alla posizione del sole nel corso della giornata.

Orto sul balcone in base ai punti cardinali

Un terrazzino esposto a sud è il più produttivo come abbiamo imparato da lafalda.it, a patto che sia possibile fornirgli anche un po’ di ombra, soprattutto nei giorni caldissimi. Per questa posizione del balcone sono adatte piante come pomodori, fagioli, fragole, erbe aromatiche, zucchine e peperoni.
Per un balcone esposto a nord si ha un po’ meno scelta. Qui si possono coltivare piante meno amanti del caldo come lattuga, spinaci, bietole, cavolo rapa e rapanelli. Fatta eccezione per il periodo estivo, quando le temperature possono scendere parecchio occorre fare in modo che i vasi in cui si trovano le piante non siano messi direttamente sul pavimento freddo, ma sopra uno strato isolante (ad esempio in legno o polistirolo). Uno dei vantaggi dell’orto sul balcone a nord è che non ha bisogno di essere annaffiato tanto quanto gli altri.
Se il vostro terrazzo è orientato a est o a ovest, potete fare un misto delle colture elencate sopra e sperimentare un po’, mettendo le piante che amano il sole in posizioni particolarmente soleggiate e le altre piante in angoli più ombreggiati. Se necessario, potete anche spostare i vasi a seconda del bisogno.

Un orto sul balcone in armonia con le stagioni

A seconda della stagione conviene cambiare e alternare le colture. In primavera, si possono seminare ravanelli, lattuga, spinaci, bietole e prezzemolo – questo a partire da marzo. Da aprile in poi si possono aggiungere piselli, patate, erbe aromatiche e insalatine.
Durante l’estate le piante vanno “aiutate” con fertilizzante organico secondo le singole esigenze particolari e annaffiate in modo appropriato. A partire da luglio si possono seminare alcune verdure che matureranno in autunno, tra cui barbabietole, finocchi, rapanelli, bietole e lattuga.
Alcune piante possono essere seminate fino a settembre, come la lattuga, gli spinaci, le bietole e il prezzemolo. Dureranno fino alle prime gelate, forse qualche giorno in più se avrete cura di coprirle nelle ore più fredde e di annaffiarle con parsimonia. Da febbraio in poi si possono seminare peperoncini ed erba cipollina.


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