La rivoluzione green passa per il fotovoltaico?

Di
fotovoltaico
Futuro Fotovoltaico

In un interessante thread controcorrente apparso su Twitter e scritto da Vincent Vega, vengono messi in dubbio gli effimeri vantaggi economici e ambientali del fotovoltaico e delle relative politiche di incentivazione a carico della collettività.

Eccone un riassunto:

“Vi siete mai chiesti quanto sia vero il mantra “futuro green”? Probabilmente vi immaginate distese verdi con turbine eoliche silenziose e campi fotovoltaici che alimentano edifici intelligenti con colonnine di ricarica per auto elettriche. Sembra tutto fantastico, ma c’è un aspetto che spesso viene trascurato: quanto energia serve per costruire, installare, smantellare e smaltire un impianto fotovoltaico alla fine del suo ciclo di vita?

Se cercate queste informazioni online, potreste trovare articoli che affermano che ci vuole energia per costruire i pannelli, ma che verrà ripagata in breve tempo. Altri potrebbero segnalare che la Cina è il principale produttore di pannelli fotovoltaici e che sta diventando sempre più “verde”. Ma non c’è mai una risposta precisa e completa a questa domanda.

Ecco i dati che dovreste sapere:

  1. La costruzione dei pannelli fotovoltaici comporta diversi processi energivori, dalla produzione di alluminio per i supporti, alla produzione di silicio policristallino o monocristallino, al taglio dei wafer, alla stampa dei circuiti elettrici, alla fusione del vetro e all’assemblaggio finale. Questa fase consuma circa 150 MWh per tonnellata.
  2. L’installazione richiede ulteriori 20 MWh per tonnellata per il trasporto, i mezzi e le attrezzature necessarie.
  3. Alla fine del suo ciclo di vita, lo smantellamento e lo smaltimento secondo la normativa richiedono circa 60 MWh per tonnellata.

In totale, per costruire, installare, smantellare e smaltire i pannelli fotovoltaici servono circa 230 MWh per tonnellata, ovvero 2.300 kWh per m2 (supponendo che un m2 pesi 10 kg).

Ma quanto produrrà un m2 di pannello fotovoltaico in 20 anni? Prendendo come riferimento i dati reali di irraggiamento di un sito in provincia di Potenza, Oppido Lucano, un m2 produrrà 140 kWh all’anno per 20 anni, ovvero 2.800 kWh in totale.

Quindi, un m2 di pannello fotovoltaico richiede 2.300 kWh di energia e ne produce solo 2.800 kWh in 20 anni, ovvero il 22% in più. Ci vorranno 16 anni e mezzo per “ripagare” l’energia consumata per la sua costruzione, installazione, smantellamento e smaltimento.

Siete ancora convinti che si tratti veramente di un’operazione green?”

Occorre precisare che il sito di Oppido Lucano è stato preso in considerazione solo in quanto i dati storici di irraggiamento solare (rilevamenti ogni 15’) sono disponibili liberamente su internet nel sito della protezione civile Basilicata.

E voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.

“Futuro Fotovoltaico” by Elisabetta_81 is licensed under CC BY-NC-ND 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nd-nc/2.0/jp/?ref=openverse.

1 commento su “La rivoluzione green passa per il fotovoltaico?”
  1. Andrea ha detto:

    Non sono certo che questi dati siano corretti, ma certamente fanno riflettere. Sicuramente gli incentivi, specie i primi anni, sono stati una porcheria peggio dei baby pensionati a 40 anni


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