Valvole termostatiche obbligatorie: perché bisogna installarle?

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valvole_termostaticheC’è tempo fino al prossimo 31 dicembre per dotare il proprio impianto di valvole termostatiche. Non farlo prevederà pesanti sanzioni.

Mancano ancora poche settimane per adeguarsi alle direttive del Decreto Legge sull’efficientamento energetico n.102 del 4 luglio 2014 che prevede l’obbligo d’installazione delle valvole termostatiche. Lo scopo del provvedimento è favorire un migliore impiego delle risorse energetiche e una maggiore tutela dell’ambiente e delle sue preziose risorse, grazie alla riduzione delle emissioni di gas di scarico nell’atmosfera. Grazie a questo provvedimento sarà possibile raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Protocollo 20 – 20 – 20 siglato dai Paesi dell’Unione Europea che prevede entro il 2020, una diminuzione del 20% delle emissioni di CO2 e un aumento del 20% dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.

In Italia l’obbligo di installare le valvole termostatiche riguarda al momento solo gli impianti di riscaldamento centralizzati, ancora presenti in molte abitazioni e considerati una delle principali fonti di inquinamento. Per allinearsi alle nuove disposizioni ci sarà tempo fino al prossimo 31 dicembre, una volta scaduto questo termine, in caso di controlli verranno applicate delle pesanti sanzioni con multe che oscillano tra i 500 e i 2500 euro. L’importo esatto sarà stabilito da ogni singola Regione.

Perché conviene installare le valvole termostatiche?     
L’installazione obbligatoria delle valvole termostatiche comporta dei grandi vantaggi anche per gli utenti. Infatti dotare i propri termosifoni di questo piccolo dispositivo consentirà di ottimizzare l’impiego delle risorse energetiche, evitare inutili sprechi e quindi risparmiare sui costi delle utenze domestiche. Ogni inquilino avrà la possibilità di gestire autonomamente il proprio impianto, stabilendo gli orari e il modo di utilizzo, semplicemente ruotando la manopola installata al termosifone e impostandola su un valore compreso tra 1 e 5.

L’utilizzo di questi dispositivi porterà anche una nuova gestione e modalità di calcolo delle spese condominiali grazie all’impiego di nuovi coefficienti di spesa che permetteranno di tenere in considerazione le differenze di consumi tra i vari inquilini. Infatti l’andamento dei consumi potrebbe variare a seconda del piano o della presenza di abitazioni non abitate. Per evitare problemi o incongruenze è consigliabile affidarsi ad una società specializzata, considerando in questo caso un contributo per l’intervento.

Quanto costano le valvole termostatiche?
Installare le valvole termostatiche, così come previsto dalla nuove disposizioni, prevede una spesa iniziale significativa che può raggiungere e superare anche i 1.000 euro. Il costo potrebbe subire ovviamente delle variazioni a seconda della tipologia di valvola il cui costo potrebbe oscillate da un minimo di 70 euro fino a toccare i 250 euro per i modelli più complessi, con una spesa media che si aggira attorno ai 78 euro per ogni singolo dispositivo. Si tratta di un investimento iniziale sostanziale che sarà ricompensato dal risparmio garantito sui costi delle future bollette.

Un’altra voce di spesa connessa all’installazione obbligatoria delle valvole termostatiche sarà l’adeguamento delle pompe di circolazione dell’impianto condominiale, che dovranno essere convertite da portata fissa a portata variabile. Questo nuovo intervento richiederà una modifica del regolamento condominiale e del calcolo per la ripartizione delle spese previste per il riscaldamento che non saranno più calcolate secondo una tabella millesimale ma sulla proprio sulla base dei consumi reali effettuati da ogni singolo inquilino e registrato da rispettivi contatori energetici.

Si può risparmiare sul riscaldamento?
Oltre ad installare le valvole termostatiche, per risparmiare sul riscaldamento bisogna anche ridurre gli sprechi, imparare a gestire in modo razionale il proprio impianto e scegliere una tariffa per il riscaldamento conveniente e in linea con le proprie esigenze.

Anche impostare una temperatura non troppo elevata – compresa tra i 19 e 20 gradi – e attivare il riscaldamento solo quando si è in casa potrebbero essere delle strategie semplici, ma estremamente utili, per ottimizzare l’uso delle risorse energetiche e quindi progressiva la riduzione delle spese.


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