Come preparare il terreno per un orto biologico

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orto bio

Per coloro che, alla fine dell’inverno, vogliono dedicarsi alla coltivazione di un orto biologico, è necessario prepararsi per tempo e predisporre un piccolo “progetto”.

Un terreno naturalmente fornito delle qualità necessarie alla coltivazione è difficile da trovare. Occorre lavorare e preparare il suolo con un po’ di anticipo. Ecco qualche dritta utilissima.

Non sottovalutare le potenzialità del compost, che resta l’ingrediente più ricercato, raccomandato e accessibile a chiunque per preparare la terra. Non soltanto il terriccio derivante dal compostaggio domestico contiene tutte le sostanze essenziali che si trovano nel terreno vergine, ma contribuisce anche ad ammorbidire il suolo al quale è mescolato, rendendo più facile l’assorbimento dell’aria e dell’acqua, situazione che permette alle radici di affondare in maniera ottimale. Grazie ai microbi e agli organismi benefici presenti nel compost, esso favorisce anche la proliferazione dei funghi necessari per la salute delle piante.

Certo, comprare un sacchetto di fertilizzante è un’operazione più rapida e semplice che non produrre il proprio compost. Ma ricordiamo che in una compostiera o in un cumulo possono finire non soltanto gli scarti di cucina, bensì anche vecchi giornali, foglie secche, erbacce e acque grigie. Segui il link per trovare un elenco di materiali compostabili, molti dei quali risulteranno piacevolmente inaspettati ai meno esperti.

Quando bisogna mescolare il compost al terreno?

Con il maggiore anticipo possibile rispetto alla semina: più lungo è il periodo di riposo, migliore sarà la qualità finale del terreno.

In secondo luogo, il terreno deve essere dissodato e arato, per così dire “lavorato di fino”, in modo da divenire leggero e aerato e da attirare quei preziosi aiutanti che sono i lombrichi.

Se proprio volete usare dei fertilizzanti, evitate quelli di sintesi e optate invece per gli economici  fertilizzanti biologici e naturali, che non sono dannosi per l’ambiente in quanto costituiti da ingredienti organici come alghe, letame animale, erbacce e urina umana.

Irrigare il terreno molto prima della semina, possibilmente utilizzando acqua piovana invece dell’acqua del rubinetto: quest’ultima contiene infatti tracce di cloro e altri minerali, che potrebbero risultare dannosi per la crescita delle piante.

Dunque ricapitoliamo:

Passaggi da seguire per preparare il terreno per un orto biologico

  1. Scegliere un’area adatta: l’orto dovrebbe essere posizionato in un’area soleggiata e ben drenata, lontano da fonti di inquinamento come strade trafficate o industrie.
  2. Rimuovere tutte le erbacce e i residui vegetali presenti nel terreno, in modo da evitare la competizione con le nuove piante.
  3. Aggiungere compost (o anche letame maturo) per migliorare la qualità del suolo e aumentare la quantità di nutrienti disponibili per le piante.
  4. Lavorare il terreno fino a raggiungere una consistenza fine e uniforme, rimuovendo eventuali pietre o radici di alberi.
  5. Creare le aiuole o le file, in modo da facilitare la coltivazione e l’irrigazione delle piante.
  6. Attendere prima di piantare il più a lungo possibile, ma comunque almeno 2 settimane, per permettere al compost di decomporsi e al terreno di stabilizzarsi.
  7. Iniziare a coltivare le piante utilizzando solo metodi di coltivazione biologici, evitando l’utilizzo di pesticidi o fertilizzanti chimici.

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