Che cosa si può compostare?
Di NicolettaCompostaggio e riciclaggio, un binomio importante per salvare la Terra. Il compost è ciò che deriva dalla decomposizione di materiale organico mediante batteri o funghi, e può essere usato come straordinario fertilizzante naturale. Con questi vantaggi:
* riduzione fino al 40% della massa di rifiuti da conferire in discarica, con tutti i problemi che derivano dalla gestione di materiale maleodorante e che produce percolato;
* miglioramento della struttura del suolo con apporto di elementi biodisponibili (soprattutto azoto);
* aumento della biodiversità nella microflora nel terreno.
Che cosa può essere compostato, ovvero messo nei bidoni dell’umido oppure direttamente nel composter? Ecco un elenco che forse in alcuni punti vi sorprenderà:
* scarti provenienti dalla cucina (resti di frutta e verdura), inclusi i fondi di caffè, le bustine di tè o tisane prive di punto metallico, gusci di uova e di frutta secca; i residui vegetali molto grossi e le ossa degli animali possono essere compostate perché sono biodegradabili, ma è meglio ridurle in pezzi piccoli perché i loro tempi di decomposizione sono lunghi. I rifiuti possono essere raccolti in appositi sacchetti di Mater-Bi;
* materiale proveniente dal giardino o dall’orto (erba falciata, aghi di pino, foglie verdi e secche, residui di potatura, paglia), meglio se ben triturato;
* articoli usati in lattice (guanti, palloncini);
* tappi di sughero sminuzzati (ma solo quando sono veramente giunti alla fine della loro vita dopo essere stati riutilizzati più e più volte);
* bevande alcoliche: il vino soprattutto stimola l’azione batterica nel processo aerobico del compostaggio;
* articoli in legno non verniciato (stuzzicadenti, fiammiferi, segatura pulita ecc.);
* batuffoli e dischetti di cotone;
* indumenti, biancheria in fibre e tessuti naturali al 100% (cotone, lana, lino, canapa e bambù);
* stuoini, ceste, corde, tappeti in fibre naturali;
* capelli, peli di cani e gatti e lettiere biodegradabili;
* cenere di legno (ma non sigarette).
Per approfondire: L’ABC del compostaggio domestico.
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