Linoleum: una pavimentazione con molti vantaggi per l’ambiente

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Molti lo confondono con i pavimenti vinilici o in gomma, ma il linoleum è un altro tipo di materiale per la pavimentazione, costituito quasi interamente da materie prime di origine naturale.

Il linoleum è un tipo di materiale molto resiliente, composto da olio di semi lino (da cui il nome), farina di legno, farina di sughero e pigmenti che vengono calandrati su un supporto di juta naturale. Per la produzione, l’olio di lino viene riscaldato a 80 gradi e lasciato gocciolare fino a quando non si ossida. Poi vengono aggiunte tutte le altre materie prime arrivano finemente macinate e mescolate fino a creare una massa viscosa, che infine è pressata da appositi rulli sulla juta.

Il materiale è facile da pulire, disponibile in molti colori e motivi (tra cui anche quello del legno a imitazione del parquet), venduto sotto forma di rotoli (al metro) oppure di piastrelle e liste più o meno ampie. Fu inventato verso la metà dell’800, ma il suo grande successo è arrivato solo oltre 100 anni dopo. Oggi come oggi è un materiale scelto per la pavimentazione di molti appartamenti, uffici, scuole e ospedali e in generale per tutti i luoghi dove si vuole centrare il duplice obiettivo della facilità di manutenzione e dell’igiene. Vanta una serie di proprietà assai preziose: è antistatico, antibatterico, caldo, durevole, difficilmente infiammabile e assai resistente ai grassi.

Come si riconosce il linoleum di buona qualità? E’ quello privo di speciali guarnizioni in plastica e composti di alluminio, che da un lato proteggono il materiale dall’evaporazione, ma dall’altro gli fanno perdere la sua purezza “ecologica”. Inoltre occorre prestare attenzione al rivestimento del linoleum evitando quello a base di PVC (contiene plastificanti che possono agire come interferenti endocrini), acetato di vinile (sospettato di essere cancerogeno) e poliuretani (che non sono dannosi per la salute, ma sono difficili da riciclare). Il rivestimento migliore è quello in cera naturale di carnauba. Infine, sottolineiamo quando si utilizza il linoleum in rotoli è necessario incollarlo, per evitare che col passare del tempo inizi a gonfiarsi. Poiché molti adesivi contengono conservanti, conviene optare per un adesivo in resina naturale, del tutto innocuo.

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