Coltivare la camomilla: consigli su terreno, cura e raccolta

Di
Camomilla

La camomilla è una pianta medicinale dai mille utilizzi, medicinali e cosmetici.
La camomilla è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È conosciuta per le sue proprietà terapeutiche e viene spesso utilizzata in tisane, estratti e lozioni per vari scopi.

Le principali proprietà curative della camomilla sono le seguenti:

  • Azione antinfiammatoria: gli oli essenziali e i flavonoidi in essa contenuti hanno effetti antinflogistici per le piccole ferite e per tutte le mucose, dalle gengive allo stomaco e all’intestino. Dei suffumigi con un infuso di camomilla possono alleviare i sintomi del raffreddore.
  • Azione antispastica, efficace in caso di nausea, diarrea e crampi mestruali.
  • Azione anticancerogena: recenti studi hanno dimostrato che l’apigenina in essa contenuta è efficace soprattutto nel contrasto ai tumori della pelle, del seno e della prostata.
  • Azione sedativa e calmante: una tazza di camomilla può alleviare tensioni, disturbi d’ansia o disturbi del sonno.

La camomilla è una pianta annuale che può anche essere tranquillamente coltivata nel proprio giardino in un vaso sul balcone, seguendo alcuni utili consigli.

Preparazione del terreno

La pianta della camomilla può raggiunge un’altezza fino a 50 centimetri. Si tratta di una pianta mediterranea che predilige una posizione calda e soleggiata e prospera su terreni permeabili e asciutti. Il ristagno dell’acqua dovrebbe essere evitato a tutti i costi. La camomilla richiede poca concimazione. Basta partire fin dall’inizio con un po’ di compost maturo.

Come sappiamo, il giusto abbinamento tra le piante nell’orto è di importanza fondamentale. La camomilla non crea grossi problemi ma vive particolarmente bene accanto a cavolo rapa, cipolle, porri, sedano, patate, porri, crescione.

La semina

La camomilla non teme troppo la luce. Per piantarla è quindi sufficiente premere i semi sulla superficie del suolo invece di coprirli completamente. Il momento migliore per seminare la camomilla all’aperto è intorno alla fine di aprile. Prima della semina occorre dissodare bene il terreno e ripulirlo dalle erbacce. Se si semina in un campo bisognerebbe mantenere una distanza di 40 centimetri tra i filari. I semi inizieranno a germogliare dopo una o due settimane. Se dopo un mese le piantine risultano troppo fitte, conviene diradarle, in modo che abbiano circa 20 centimetri di spazio.

Cura

La camomilla ha poche esigenze. Va innaffiata di tanto in tanto in caso di tempo secco, ma non troppo spesso. Il terreno dovrebbe diventare solo leggermente umido e l’acqua non dovrebbe mai accumularsi. Per stimolare la crescita di ulteriori germogli, è possibile tagliare le piante dopo la fioritura.

Raccolto e conservazione

Quando due terzi dei capolini sono appassiti e sbiaditi è il momento di iniziare a raccogliere i fiori della camomilla. Il momento migliore per farlo è in una giornata di sole quando la rugiada si è già asciugata. In quel momento il contenuto di oli essenziali nei fiori è più elevato. È possibile utilizzare i fiori freschi per preparare le infusioni oppure farli essiccare. Tuttavia, una volta preparati i contenitori con i fiori secchi è importante conservarli al riparo dalla luce per preservare i principi attivi.


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