Aumentano le iscrizioni ai corsi di cucito per imparare a rinnovare i vecchi abiti

Mentre nei centri commerciali fioriscono le sartorie in franchising (tra i nomi più conosciuti ci sono Orlo Express, Xò Officina Tessile, Celestina Orlo Espresso, Mr. Cucito e Zyp) e nelle strade delle nostre città le microimprese che offrono riparazioni di sartoria, anche il cucito fai-da-te sta vivendo un momento fortunato. Per decenni l’arte dell’ago e filo è stata totalmente abbandonata in favore dell’usa-e-getta che meglio rispondeva alla frenesia della vita quotidiana di molti di noi. Ma oggi sapere rammendare, cucire un orlo, sostituire una cerniera lampo o trasformare un vecchio capo di abbigliamento in qualcosa di nuovo è diventata una necessità – più che una moda effimera. E così si moltiplicano le iscrizioni ai corsi di cucito, mentre si va a ripescare la vecchia macchina per cucire lasciata in solaio per decenni.

Le più richieste sono le lezioni base di cucito: in alcuni istituti i corsi per principianti sono stati addirittura quadruplicati per riuscire a rispondere a tutte le richieste. Si iscrivono sia donne che uomini e la maggior parte di essi ha già un lavoro, solitamente molto diverso da quello del sarto o della sarta; forse aspira a trovare un impiego in case di moda specializzate, dove i sarti sono molto ricercati.

Ovviamente, anche in questo caso Internet si rivela una fonte inesauribile di stimoli e informazioni, con siti per imparare a cucire, canali di videotutorial dedicati al cucito e blog molto frequentati. In tutti i casi, con un po’ di tenacia e di pazienza con se stessi si può imparare a eseguire con maestria dei lavori sartoriali che procurano notevole risparmio (se non addirittura guadagno) e anche molta soddisfazione.

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