Source: il pannello solare che estrae acqua potabile dall’aria

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Potrebbero essere una straordinaria risposta ai problemi di carenza idrica così diffusi, specie nei paesi in via di sviluppo – ma non solo! Sono dei pannelli solari capaci di trasformare in acqua potabile il vapore acqueo sospeso nell’aria. Si chiama Source (che infatti significa “Fonte”) si e sono nati dalle ricerche della start-up statunitense Zero Mass Water, con sede presso la Arizona State University. Ciascun pannello solare può estrarre fino a 10 litri di acqua al giorno, che potrebbero essere sufficienti per coprire il fabbisogno di 4 persone. Tutto ciò grazie a uno speciale materiale messo a punto dall’azienda che riesce ad assorbire l’umidità dell’aria in maniera molto efficiente. In pratica l’energia prodotta dal pannello quando è colpito dalla luce solare viene utilizzata per far evaporare nuovamente l’acqua, eliminare le sostanze inquinanti e riportarla allo stato liquido. Se ne ricava una sorta di acqua distillata che viene ulteriormente filtrata attraverso vari strati di minerali (soprattutto calcio e magnesio) per diventare potabile e gradevole al palato. Si può prelevarla da un rubinetto.

I pannelli sono già disponibili per l’acquisto negli USA. Per ribattere ai dubbi di molti esperti l’azienda ha sottolineato in un recente comunicato ufficiale che i pannelli Source “funzionano in quasi ogni tipo di clima (anche quelli più secchi, come quello dell’Arizona, del resto) e quasi ogni giorno dell’anno”. L’investimento non è economico: un impianto standard con due pannelli costa circa 4000 dollari + 500 dollari per l’installazione – ed è concepito per durare almeno 10 anni. Questo si traduce in un costo di circa 1,23 dollari al giorno e tra i 12 e i 30 centesimi di dollaro per ogni litro di acqua prodotto.


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