Come rendere più efficiente (e sostenibile) la gestione del magazzino
Di Simona Manzo
Come sono i magazzini oggi? Rispetto al passato è stata implementata la tecnologia smart per rendere i flussi molto più prevedibili e ridurre il cosiddetto errore umano. E, se da una parte si guarda all’ottimizzazione delle operazioni, dall’altra è impossibile non parlare dell’impatto ambientale.
Efficienza e sostenibilità sono due perni su cui si fondano attualmente: del resto sappiamo che le attività legate ai magazzini emettono circa l’11% dei gas serra al mondo. Ecco perché si parla sempre più spesso di nuove strategie per contenere la problematica.
Vediamo quindi quali sono le operazioni che toccano il cuore della gestione logistica e cos’è il picking di magazzino, che coinvolge numerosi aspetti importanti tra cui il controllo dei costi operativi e il servizio offerto ai clienti.
L’efficienza del magazzino: quali sono gli aspetti fondamentali
Il sistema logistico è sempre stato strettamente connesso al magazzino, eppure per molti anni non abbiamo investito abbastanza nella sua ottimizzazione. Oltre alle procedure già messe in campo dalle realtà più virtuose, un aspetto che ha portato a una vera rottura con il passato è stata la tecnologia. Perché ci ha sostanzialmente permesso di vedere “oltre”, con occhi più oggettivi.
Le innovazioni ci hanno dato l’opportunità di migliorare questo spazio, per renderlo più redditizio. Al giorno d’oggi, ciò che di fatto è automatizzabile rappresenta un vantaggio competitivo, se implementato nel modo giusto.
Questo perché con gestione del magazzino si intende l’intero processo della supply chain, che va dalle operazioni fondamentali dell’approvvigionamento fino alla consegna dell’ordine, ovvero il momento in cui il pacco arriva a casa del cliente.
Da qui comprendiamo che l’ottimizzazione del magazzino tocca vari temi: lo spazio a disposizione, le attrezzature, le tipologie di scaffalature disponibili ma anche – e soprattutto – il modo in cui lo gestiamo e automatizziamo i processi, seguendo le necessità aziendali.
È il caso del picking di magazzino, che ha un effetto diretto sulla logistica, sull’efficienza operativa e sulla sostenibilità, in quanto riduce gli spostamenti inutili, diminuisce gli errori di prelievo, supporta le pratiche della cosiddetta green logistics e permette un incremento della produttività.
Perché il magazzino sostenibile è oggi più importante che mai
È chiaro che da quando la tecnologia, l’automazione e i moderni sistemi di intelligenza artificiale sono entrati nella nostra vita e soprattutto nelle aziende e nelle industrie, molte cose sono cambiate ed è avvenuto un vero e proprio ripensamento delle operazioni.
I punti di riferimento che permettono di realizzare un magazzino sostenibile devono essere strutturati da ogni azienda tenendo conto delle proprie attività, dell’impatto sulle persone e sull’ambiente, senza dimenticare rischi e opportunità.
Tra gli aspetti più importanti troviamo l’efficienza energetica, la gestione più smart dei rifiuti e soprattutto l’integrazione delle tecnologie tipiche dell’Industria 4.0, come l’Internet of Things e l’Industrial IoT. Per proseguire su questa strada è necessario fermarsi e ripensare il proprio magazzino attraverso tre passaggi ben distinti: stabilire obiettivi realistici di sostenibilità, stanziare gli investimenti necessari per gli interventi e implementare tutto in modo graduale, così da dare ai dipendenti il tempo di ambientarsi e prendere confidenza con le nuove procedure.


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