Negli USA ha grande successo una campagna per eliminare le cannucce di plastica

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Chiunque abbia una coscienza ecologica dovrebbe impegnarsi affinché l’utilizzo della plastica sia ridotto al minimo. Certo, non è facile fare a meno di un materiale tanto versatile, ma alcuni oggetti di uso comune potrebbero tranquillamente essere evitati per dare il benvenuto a uno stile di vita più salutare per il nostro fisico e più sostenibile per il pianeta. Tra questi oggetti rientrano sicuramente le cannucce per le bibite. Sono oggetti che non hanno soltanto un alto potere inquinante, ma sono anche pericolosissimi anche per le specie animali che vivono nei mari e negli oceani, perché essendo relativamente piccoli e sottili, vengono spesso scambiati per cibo e ingeriti da pesci e tartarughe. Chi proprio non vuole rinunciare del tutto a sorseggiare le bevande con la cannuccia può optare per quelle biodegradabili o quelle in acciaio inossidabile, riutilizzabili infinite volte.

Negli Stati Uniti, dove l’abitudine di bere attraverso una cannuccia è più inveterata che da noi, è stata una campagna intitolata “Be Straw Free” (Sii libero dalle cannucce) i cui attivisti hanno cominciato cercando di convincere personalmente i proprietari di bar e locali a non presentare ai clienti le bibite già munite di cannucce, ma di aspettare che siano eventualmente loro a richiederle. Una grossa svolta a livello di visibilità della campagna è avvenuta nel 2015 quando un video su YouTube che presentava una testuggine con una cannuccia piantata nella narice è diventato virale: lo hanno visualizzato quasi 12 milioni di persone. Varie circoscrizioni turistiche, specie in California e Florida hanno preso in considerazione l’idea di bandire tutta la plastica usa-e-getta, incluse le cannucce. E non mancano schiere di volontari che raccolgono manciate di cannucce usate sulle spiagge prima che sia troppo tardi.


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