Google car: l’auto elettrica e autonoma
Di EleonoraEntro il 2015 la Google car farà il suo debutto sul mercato rivoluzionando così il concetto di guida
La Google car fa il suo debutto nel mercato automobilistico. Il colosso di Mountain View annuncia l’imminente arrivo del primo prototipo di veicolo “self driving”, dotato cioè di un innovativo sistema di guida autonoma. Il mercato si prepara ad accogliere una nuova tipologia di veicoli che si spera possano dare slancio ad un settore fortemente penalizzato dalla crisi. Ad aggravare la situazione del settore concorrono gli elevati costi del carburante e delle assicurazioni auto, che rappresentano da tempo le principali fonti di spesa.
Google car: l’inizio di una nuova era
La Google car è il risultato finale di molti confronti tra diversi prototipi, tutti creati per testare degli innovativi sistemi di guida. Sfruttando l’enorme quantità di dati ottenuti dalla continua mappatura delle strade di tutto il mondo, si è giunti alla creazione del primo veicolo dotato di un sistema di guida autonoma e perfettamente funzionante. Entro il 2015, la Google car potrà fare il suo debutto sulle strade della California.
Il piccolo veicolo dalla forma tondeggiante e dotato di un sistema di guida manuale, è stato realizzato interamente da Google, senza il contributo di nessuna casa automobilistica esterna. L’obiettivo del progetto era creare un veicolo innovativo, che riuscisse a sviluppare pienamente e concretamente il concetto di guida autonoma.
In realtà già molte università, tra cui quella di Parma, e molte case automobilistiche, come Audi, BMW, Mercedes, Renault, Nissan, Toyota, Volvo e General Motors, avevano avviato già in passato dei progetti di ricerca orientati alla progettazione di sistemi di guida autonoma. Ma si trattava di un tipo di approccio progressivo, che partisse con dei sistemi di guida specializzati, per facilitare le procedure di parcheggio, o i movimenti in coda, o i lunghi viaggi in autostrada.
Un percorso complesso, che avrebbe portato a dei risultati concreti lentamente. Infatti secondo le previsioni, i primi veicoli dotati di guida autonoma avrebbero fatto il loro ingresso sul mercato solo nel 2020 o 2025. È quindi evidente che l’ingresso di Google ha rovinato, ancora una volta, i piani e gli interessi di molti.
Il nuovo concetto di auto
Il concetto-auto sviluppato da Google è infatti molto più radicale e libero da qualunque “valore emozionale” . L’auto è concepita come un mezzo di trasporto urbano ma personale, una sorta di taxi personale, utile anche per i disabili e gli anziani. Secondo i piani, l’auto dovrebbe entrare in commercio entro il 2020 e per questo è stata già avviata la ricerca di un partner con cui condividere la fase di ingegnerizzazione e di utilizzo degli impianti produttivi.
Bisognerà risolvere anche alcune questioni legate alle norme di sicurezza in strada, che ovviamente non contemplano la presenza di questi veicoli, e al tipo di assicurazione. Senza poi dimenticare che gli automobilisti potrebbero essere restii ad abbandonare il “rituale di guida” concepito in modo tradizionale. Altri pensano che Google guardi troppo in avanti e perda di vista i problemi più impellenti. Un vero lusso che possono concedersi solo grandi aziende, dotate di grandi capitali. Per adesso conviene aspettare, l’unica risposta arriverà dal mercato.
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