Montascale per anziani: qualche consiglio utile su scelta e manutenzione

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montascale per anziani

L’Italia è un paese di individui longevi, sempre di più. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, diventa più pressante l’adattamento della casa alle esigenze di ogni membro della famiglia, inclusi i più anziani (o quelli affetti da patologie invalidanti temporanee o permanenti).

Uno degli strumenti sempre più apprezzati per eliminare le barriere architettoniche e lasciare a ciascun membro della famiglia la massima indipendenza possibile è sicuramente il montascale.

I montascale per anziani sono dispositivi progettati per aiutare le persone anziane o con disabilità motorie a superare le barriere architettoniche, come le scale, all’interno o all’esterno della propria abitazione. I montascale possono essere installati sia all’interno che all’esterno di un edificio, e possono essere alimentati a batteria o elettricamente. Esistono diverse tipologie di montascale, tra cui quelli a piattaforma, a poltroncina o a pedana, ognuno con le proprie caratteristiche e funzionalità. I montascale per anziani sono sicuri e facili da usare e possono fornire una maggiore autonomia e indipendenza per le persone anziane o con disabilità. 

Perché installarlo in casa? E’ sicuramente la prima domanda che si pongono coloro che non ne hanno ancora compreso appieno i vantaggi. La nostra risposta: Perché le soluzioni oggi disponibili sono non soltanto funzionali e sicure, ma anche gradevoli dal punto di vista estetico, e si inseriscono in maniera armonica in qualsiasi ambiente per forme e colori. Sono studiate nei minimi particolari per coniugare tecnologia e design, riducendo al minimo gli ingombri e offrendo poltroncine al tempo stesso confortevoli e piacevoli all’occhio.

Su quale tipo di scala possono essere installati i montascale?

montascale

La risposta breve è: su qualsiasi scala. Se si opta per un impianto di un’azienda all’avanguardia, non crea alcun problema il fatto che la scala sia di tipo diritto o curvo, larga o stretta o particolarmente ripida. Oggi come oggi i saliscale più moderni vengono progettati previo sopralluogo di un tecnico che, con precisione millimetrica metterà a punto un impianto del tutto personalizzato, rapidamente installabile – peraltro senza necessità di opere murarie e nel totale rispetto delle norme attualmente in vigore, corredato di tutte le opportune certificazioni. Una delle caratteristiche più importanti dell’impianto è la guida di ancoraggio, vale a dire il binario su cui la poltroncina del montascale compiere il suo percorso. Le più moderne sono delle guide monobinario, che rispetto alle soluzioni del passato presentano un minore impatto visivo e una maggiore sicurezza nel movimento. Se sono costruite in acciaio poi, garantiscono estrema stabilità e robustezza per lunghissimo tempo.

Quanto tempo è necessario per installare un montascale?
La risposta a questa domanda dipende molto dalle dimensioni dell’impianto, ma in media è sufficiente una mezza giornata di lavoro da parte di tecnici specializzati.

È difficile utilizzare un montascale?
No, non lo è. La ricerca ha messo a punto soluzioni ergonomiche e intuitive per l’utilizzo dei comandi anche da parte di persone con handicap di varia gravità e per gli anziani che hanno necessità di spostarsi tra i vari piani di un’abitazione anche senza l’ausilio di un/una badante o di un accompagnatore. In un montascale davvero valido la partenza e l’arrivo dovrebbero poter essere svolti in assoluta autonomia.

Esistono vantaggi fiscali nell’installazione di un montascale?
Sì, vi possono essere detrazioni fiscali IRPEF sulla dichiarazione dei redditi e bonus fiscali che è opportuno verificare al momento dell’acquisto. Normalmente valgono sia per i proprietari che per gli affittuari di un immobile (o beneficiari del diritto di godimento), nonché per il familiare che convive con il proprietario dell’immobile. Come per altre detrazioni come ad esempio il bonus sicurezza per essere in regola occorre un pagamento effettuato mediante bonifico bancario indicante la causale del versamento, il numero della fattura e la ragione sociale dell’azienda installatrice con codice fiscale e/o partita IVA.

Che cosa richiede la manutenzione di un montascale?
Da parte dell’utente è sufficiente considerarlo come una qualsiasi componente dell’arredamento, includendolo nelle pulizie di routine settimanali. Un panno inumidito con poca acqua un detergente appropriato va benissimo per procedere alla pulizia della poltroncina, dello schienale, dei braccioli e dell’appoggiapiedi. Anche la guida deve essere spolverata e pulita con un panno umettato con un prodotto sgrassante che non lasci residui. Naturalmente ogni costruttore consiglia una manutenzione ordinaria periodica dell’impianto per garantire un funzionamento duratura nel tempo – talvolta con apposito contratto vantaggioso. Di solito vengono consigliate un paio di manutenzioni l’anno da parte di un tecnico, ma molto dipende anche dal numero di persone che si servono del montascale e dalla frequenza di utilizzo.

Per chi avesse difficoltà con l’installazione di montascale fissi, sono disponibili vari prodotti a rotelle o cingolati. Scopri le offerte di montascale per anziani su Amazon.

Cos’è una barriera architettonica?

Le barriere architettoniche non sono solo scale o gradini, bensì ogni elemento architettonico e costruttivo, del mobilio o decorativo, che non consente oppure semplicemente limita lo spostamento o lo svolgimento delle attività quotidiane di coloro che, per qualsiasi motivo, hanno una capacità motoria ridotta o del tutto impedita, anche solo in forma transitoria.

La definizione, inoltre, è estesa a coloro che hanno patologie agli organi sensitivi, quindi ad esempio alla vista o all’udito. È considerata una barriera architettonica, infatti, anche «la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi».

La legge di riferimento è il Decreto Ministeriale 236/89, attuativo della Legge 13/89; essa è stata attualizzata con la legge 104/92. Come esplicitamente dichiarato dal testo della legge, ogni intervento è indirizzato a garantire «il pieno rispetto della dignità umana» e «i diritti di libertà e di autonomia della persona disabile», allo scopo di promuoverne la piena integrazione nella società, e in particolare negli ambienti domestici e in quelli lavorativi.




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