Gli NFT si trovano anche al supermercato: Bennet lancia “Bennet NFT Club”

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Negli ultimi anni la corsa gli NFT ha preso sempre più piede, rivoluzionando completamente il concetto stesso di possesso degli oggetti.

Questi non-fungible token sono dei beni digitali unici: dei gettoni, contenenti immagini o altri file, resi non replicabili da un codice interno.

Possedere un NFT significa essere l’unico ed esclusivo proprietario di quel bene digitale e al momento attuale significa essenzialmente due cose:

  • la prova di essere stato presente a uno specifico evento localizzato in un determinato giorno e a una determinata ora, come una mostra o un concerto;
  • la testimonianza di appartenere a un club esclusivo o di potersi permettere oggetti riservati solo a una ristretta cerchia di persone, come orologi preziosi e auto sportive;

Il loro successo, come spesso accade con le cose che nascono da internet, si deve a dei gattini. Questa tecnologia, nata nel 2014, ha raggiunto la sua massima fama nel 2017 grazie a un videogioco chiamato CryptoKitties. Il gioco permetteva di acquistare e crescere dei gatti virtuali con le criptovalute: una strategia che fece schizzare il prezzo dei micetti a cifre vicine ai 150mila dollari.

Il programma di loyalty “Bennet FNT Club”

Ma il successo degli NFT non è solamente da collegare al mondo del gaming, perché quest’ultimi possono essere anche riconducibili alla musica, all’istruzione, allo spettacolo e all’arte. È una tecnologia, dunque, che si sta espandendo e che sta conquistando sempre più settori.

Proprio per questo Bennet ha deciso di portarla per la prima volta nel mondo GDO con l’innovativo programma di loyalty “Bennet NFT Club”. Con questo concorso viene offerta l’occasione di vincere dei prestigiosi premi: un’opportunità sia per chi vuole approcciarsi per la prima volta al mondo della blockchain, sia per chi è già un collezionista affermato.

NTF per un valore complessivo di 7.500 euro

I premi in palio, indicati dall’infografica di Bennet, sono sei e hanno un valore complessivo di 7.500 euro. Sono principalmente opere d’arti digitali: una tipologia di NFT che ha reso celebre questo mercato. Non a caso, alcuni dei pezzi da collezione che hanno acquisito più valore nel mondo del non fungibile sono appartenenti a una collezione d’arte digitale di nome Bored Ape Yacht Club.

Parliamo di opere in cui vengono raffigurate tantissime scimmie annoiate, caratterizzate sempre da un dettaglio differente. Il prezzo di uno di questi cripto-primati è passato dagli inziali 200 dollari agli oltre 300mila attuali.


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