Affitto tetto per fotovoltaico: prezzi ed opportunità

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Sfrutta questa soluzione sostenibile e guadagna ogni anno

L’affitto del proprio tetto per l’installazione dei pannelli fotovoltaici alle aziende di settore rappresenta un’opportunità sempre più diffusa e apprezzata, anche in Italia. Si tratta di una strategia che permette di ottenere un reddito passivo da un’area della proprietà che altrimenti resterebbe inutilizzata. Inoltre, il fotovoltaico è una tecnologia sostenibile e finalizzata alla produzione di energia rinnovabile, il che va a vantaggio anche del pianeta che ci ospita. Infine, va detto che al momento sono numerosi gli investitori alla ricerca di tetti da prendere in locazione con questo obiettivo.

Come funziona l’affitto tetto per fotovoltaico?

La locazione del proprio tetto per l’installazione dei pannelli fotovoltaici non è affatto complessa da capire. Il tutto si basa su un accordo contrattuale tra il proprietario dell’immobile e l’azienda specializzata nell’installazione degli impianti a pannelli solari. Questo accordo specifica le condizioni della locazione, la durata del noleggio e l’importo dell’affitto che l’azienda pagherà ogni anno al proprietario per l’uso del tetto. La durata di tale contratto in genere va dai 20 ai 30 anni, mentre la rendita è variabile.

Per ottenere maggiori informazioni si consiglia di leggere le guide delle società specializzate, come
nel caso della pagina https://terrenifotovoltaico.com/affitto-tetto-per-fotovoltaico-sai-come-
fare/
. Qui si specifica, ad esempio, che vengono presi in considerazione soltanto i tetti con una dimensione minima di 2.800 metri quadri, anche se tale valore può cambiare da azienda ad azienda. Inoltre, in caso di tetto con amianto, la società si occuperà anche della rimozione e del restauro, coprendo tutte le spese. Ci sono anche altre informazioni utili da conoscere.

Innanzitutto, il tetto dovrà rispettare alcuni requisiti di base per poter essere sfruttato dalle società specializzate in fotovoltaico, come l’assenza di vincoli, l’esposizione ai raggi solari e la presenza di una stazione elettrica a media o alta tensione nelle vicinanze. Infine, alla scadenza del contratto il locatore rientrerà in possesso del proprio tetto, e la società uscente si occuperà dello smantellamento dei pannelli.

Quanto rende l’affitto del tetto per il fotovoltaico?

Come anticipato poco sopra, la rendita può variare in base a diversi fattori. Per calcolarla è sempre consigliabile richiedere una consulenza alle società specializzate, ovvero le uniche che potranno fornire delle indicazioni più precise. In media, si parla di circa 25-35 euro ogni kW installato sul tetto, ma la cifra può salire o scendere in base alla regione. Per fare un esempio concreto, si può arrivare fino a 50 euro per kW installato se il tetto si trova in una regione del Meridione.

Naturalmente la società che prende in locazione il tetto sfrutterà la produzione dell’energia dai pannelli solari. A conti fatti, si tratta di un investimento prezioso per entrambe le parti: da un lato il locatore ottiene una rendita passiva che non richiede spese iniziali, dall’altro la società guadagnerà con la vendita o l’autoconsumo dell’energia prodotta. Occorre ricordare che la rendita per il proprietario dipenderà da fattori come il livello di irraggiamento, le potenzialità di produzione e le dimensioni del tetto. Di conseguenza, ci sono svariati elementi da mettere in conto.


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