Atelier del Riciclo: il design basato sul ri-uso “qualificante”

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Quando un oggetto si rompe, il mondo si divide in tre categorie di persone: c’è chi lo butta, chi prova ad aggiustarlo, chi lo ri-utilizza per farne qualcosa di meglio. La terza scelta è quella abbracciata dall’Atelier del Riciclo, un’associazione di promozione sociale fondata dalle giornaliste Grazia Pallagrosi e Chiara Bettelli e dalla pittrice Alice Pazzi.

Prima legge dell’Atelier del Riciclo: non si butta via niente. Seconda legge: anche un insignificante oggetto finito in cantina può diventare un’opera d’arte, un oggetto di qualità. Grazie all’attività promossa dall’Atelier del Riciclo, infatti, gli oggetti scartati diventano pezzi unici di design, progettati sia da giovani artisti che da talenti affermati. Lo showroom è così traboccante di creazioni artistiche, sia pezzi unici che prototipi replicabili – come quelli che si trovano nel negozio online del sito. Lampade, poggiapiedi, tavolini, lampade, vasi, vestiti, borse, accessori, gioielli. Tutti in vendita, con un’unica regola: devono essere costruiti con materiali di scarto.

L’Atelier ha sede a Milano, in zona Navigli, precisamente in via Casale 3a. Organizza eventi, mostre di recycled art ed design ‘ecologico’, incontri-discussione e swapping di abbigliamento e articoli di moda. Il nostro auspicio è che possano nascere presto iniziative simili o altre filiali dell’Atelier in tutta Italia. Se ne siete a conoscenza, lasciate l’informazione nei commenti qui sotto.

1 commento su “Atelier del Riciclo: il design basato sul ri-uso “qualificante””
  1. anna ha detto:

    IL Riuso e Recupero delle cose è un opportunità che abbiamo tutti di fare qualcosa di importante per noi stessi e per l’ambiente, la consapevolezza che tutto può tornare utile, può avere un prezzo, anche se piccolo, e non andrebbe buttato. Tutti gli oggetti che per svariati motivi si tende a gettare via con opportuni trattamenti possono essere ancora utilizzabili, magari anche in altri modi, da noi o da altri con un grande risparmio di materie prime, la diminuzione dei consumi, degli sprechi e quindi dei rifiuti. Con un po’ di fantasia e qualche conoscenza pratica è possibile, con molti materiali, costruire gli oggetti più disparati.


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