E’ iniziata la piantumazione sul Bosco verticale di Milano

Una volta terminati i lavori (entro la data di inaugurazione dell’Expo 2015), avranno l’aspetto del progetto che vedete qui a lato le nuove torri di Milano Porta Nuova (quartiere Isola) di Milano. Un bosco verticale concepito dallo studio dell’architetto Stefano Boeri per pensare allo sviluppo della città in modo alternativo ed ecologico.

La scorsa settimana è iniziata la piantumazione dei primi quattro piani sulle due torri (di 26 e 18 piani rispettivamente), con gigantesche gru che hanno sollevato verso le dimore sopraelevate e impermeabilizzate vari tipi di piante: olivi, faggi, corbezzoli, peri, melograni, acacie, lecci…, precoltivati in vivaio per due anni. Sarà una foresta verticale composta da 700 alberi, 20.000 arbusti, piante perenni da fiore e tappezzanti di 100 specie diverse, pari a 10.000 m2 di bosco che produrranno ossigeno e assorbiranno grandi quantità di polveri sottili e circa 20 tonnellate di CO2 l’anno. Inoltre gli alberi caducifogli lasceranno filtrare la luce d’inverno, ma faranno da schermo naturale d’estate.

L’irrigazione delle piante avverrà mediante un impianto centralizzato e automatizzato di filtrazione delle acque di recupero dei sistemi di riscaldamento e condizionamento. La manutenzione del verde sarà invece svolta da un team specializzato che interverrà tre volte l’anno.

Si tratta di un progetto pionieristico, unico nel suo genere per il momento, in cui l’albero è un elemento architettonico naturale messo al centro del processo di progettazione. Il giardino pensile non è più di una forma di lusso, bensì una straordinaria maniera per migliorare le condizioni di vita nelle nostre città, che speriamo trovi molte repliche.