Che cos’è il SISTRI? Qualche manuale per orientarsi meglio
Di EleonoraIl SISTRI è un nuovo sistema di controllo elettronico che segue tutti i rifiuti speciali, pericolosi e non, garantendo che vengano smaltiti correttamente, senza danni per la salute e per l’ambiente. Un modo per rendere trasparente il ciclo dei rifiuti, insomma. Il Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (ecco da dove viene l’acronimo!) è nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare per informatizzare la gestione della filiera dei rifiuti nella ragione Campania, ed è gestito dal Comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente.
Il sistema informatico sostituirà gradualmente i registri cartacei nel monitoraggio dei rifiuti, dalla produzione al loro smaltimento. Mediante speciali software, chiavette USB e dispositivi GPS da installare sui veicoli che trasportano rifiuti, sarà infatti possibile registrare il percorso dei medesimi.
In questo modo il SISTRI garantisce una corretta gestione dei rifiuti, riducendo il loro impatto ambientale, e costituisce una valida risposta per combattere l’illegalità nel settore dei rifiuti speciali e pericolosi.
Un grosso passo avanti nel segno della tecnologia che implica sostanziosi cambiamenti nelle procedure a carico degli operatori, finora basate su tre documenti cartacei (formulario di identificazione dei rifiuti, registro di carico e scarico, dichiarazione MUD). Per fare luce sulle difficoltà che potrebbero sorgere per la sua applicazione si può fare riferimento alla piccola bibliografia già esistente sull’argomento:
* Benedetta Brachetti, Eugenio Onori, Sistri. Iscrizione e gestione, Egaf, 2010
* Bernardino Albertazzi, Il nuovo SISTRI. Come cambiano il MUD, i registri e i formulari. Con CD-ROM Maggioli Editore, 2010
* Dario Giardi, Pierpaolo Masciocchi, Sistri, La nuova tracciabilità dei rifiuti, Il Sole 24 Ore, 2010
* Marco Rizzuto, Cecilia Sanna, Guida all’applicazione del Sistri. Adempimenti, procedure e sanzioni, EPC Libri, 2010.
Commenta o partecipa alla discussione