‘Per non scoprirlo mangiando’, di Maria Caramelli: un libro sulla sicurezza alimentare
Di Nicoletta, scritto il 23 Maggio 2013Per non scoprirlo mangiando è il titolo del nuovo volume di Maria Caramelli, direttrice dell’Istituto zooprofilattico di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Un libro sulla sicurezza alimentare nel nostro Paese, uscito un paio di mesi fa per i tipi di Instar Libri.
Conosciamo molto poco riguardo al cibo sulle nostre tavole eppure i cibi contaminati sono spesso la causa di intossicazioni, malattie – anche con esito fatale.
Il lavoro tocca in modo esaustivo vari argomenti che interessano non soltanto gli operatori del settore agroalimentare libro, ma anche i consumatori, raccontando con serietà e vivacità tutti i principali scandali alimentari degli ultimi anni: dalla mozzarella blu (peraltro innocua) all’Escherichia Coli O104 presente in particolari germogli che invece ha mietuto molte vittime. Dalla frode della carne di cavallo ai parassiti del pesce crudo.
I rischi a livello alimentare sono in crescita, soprattutto a livello biologico (sotto forma di virus e batteri la cui diffusione è favorita dal processo di globalizzazione e da nuove abitudini dei consumatori), nonostante il nostro Paese sia tra i più efficienti dal punto di vista dei controlli. Il consumatore deve diventare sempre più consapevole, imparando a leggere senza ingenuità le etichette, controllando che le confezioni siano integre, conservando i prodotti alimentari nella maniera più congrua e usando l’intelligenza in cucina (per esempio, evitando di consumare pesce crudo senza averlo opportunamente surgelato per almeno 24 ore).
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