5 consigli per un aperitivo ecosostenibile

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L’aperitivo, trasformatosi spesso anche in “apericena”, è una tradizione tutta italiana che negli ultimi anni è diventata il punto di riferimento della movida e della socialità. Le ricette da proporre per queste occasioni sono molte e variegate e, allo stesso modo, è possibile sbizzarrirsi anche con bevande e cocktail.

Anche bere e mangiare in compagnia, però, può costituire un problema ambientale, soprattutto se consideriamo che, solo in Italia, ogni giorno vengono sprecate tonnellate di cibo, oltre al fatto che durante questi eventi pre-cena la plastica monouso la fa da padrone.

In attesa di riconquistare un po’ di libertà e di poter tornare a farci un bell’aperitivo con i nostri amici in casa o al bar, vediamo com’è possibile farlo in maniera sostenibile.

Consigli per un aperitivo ecosostenibile

Sicuramente, invitare amici a casa e preparare noi stessi l’aperitivo significa avere il controllo dei prodotti utilizzati e quindi essere sicuri di rispettare l’ambiente ma, vista anche l’enorme offerta di questo tipo di eventi e la necessità di differenziarsi per attrarre clienti, è possibile anche trovare bar o ristoranti che offrono aperitivi ecologicamente rispettosi.

In ogni caso, possiamo tenere a mente 5 semplici consigli per fare (o riconoscere) un aperitivo sostenibile:

  1. No alla plastica monouso
    Sicuramente questo è il primo consiglio per un aperitivo ecologico, nonché il più semplice da seguire. Infatti, ad oggi, esistono svariate alternative sostenibili a piatti e posate di plastica (qui ne abbiamo elencate alcune), tutte facilmente reperibili al supermercato o nei negozi di prodotti per la casa.
  2. Mangiare fresco e sano
    Soprattutto quando parliamo di apericena, che dovrebbe quindi essere un vero e proprio pasto, il cibo è l’elemento centrale. Proporre alimenti freschi, sani e adatti a tutte le diete è possibile: frutta e verdura fresche, spiedini di formaggio magro e verdure, carni bianche grigliate, oltre a stuzzichini al naturale e alle golosissime e particolari patatine di verdure e legumi come carote, barbabietole, zucche, cipolle, lenticchie, ecc.
  3. Considerare anche cocktail analcolici e centrifughe
    Magari stiamo un po’ esagerando con la dieta, visto anche che l’aperitivo è un momento di sgarro per molti, ma non potevamo omettere le tante ottime ricette per cocktail analcolici, frullati e centrifughe, perfetti soprattutto per le famiglie in compagnia di bambini.
  4. Bere birre e vini biologici
    Birre e vini biologici sono un’ottima soluzione per un aperitivo ecosostenibile: il gusto non si discosta da quello di vini e birre tradizionali, soprattutto perché, come abbiamo spiegato in questo articolo, la principale differenza la troviamo nel processo produttivo.
  5. Controllare la provenienza dei prodotti
    Come per le birre e i vini, il processo produttivo di tutti i prodotti utilizzati per l’aperitivo è molto importante. Infatti, è sempre consigliato consumare prodotti a KM0 e locali, oltre a preferire l’acquisto da aziende che sappiamo essere rispettose dell’ambiente.

In conclusione, un aperitivo ecosostenibile e non molto diverso da quella che è la tradizione, non solo è possibile, ma, grazie all’enorme offerta moderna, è pure semplice e conveniente!


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