Qualità dell’aria: come misurarla con lo smartphone grazie a TZOA

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TZOASecondo l’OMS, sette milioni di persone muoiono prematuramente ogni anno a causa dell’inquinamento dell’aria. Ma non si pensi soltanto alle zone industriali o al fumo dei caminetti: la qualità dell’aria può essere minore all’interno delle abitazioni, dove spendiamo la maggior parte delle nostre vite, che fuori. La situazione peggiora per i soggetti asmatici o colpiti di diverse allergie riguardanti le vie aeree.

Come sapere se la qualità dell’aria è compromessa a casa? Un nuovo dispositivo indossabile è stato sviluppato recentemente e potrebbe essere la soluzione che cerchiamo per verificare la salubrità di un ambiente. Si chiama TZOA ed è un piccolo device elettronico che consente di monitorare dallo smartphone la qualità dell’aria interna ed esterna.

TZOA è un sensore da attaccare ai vestiti come una spilla e costa poco meno di 90 euro più le spese di spedizione.

Il dispositivo TZOA è stato messo in vendita attraverso una campagna di crowfunding, che ha permesso agli sviluppatori di questo dispositivo di portare avanti il loro progetto, che vuole aiutare tutte le persone a sapere cosa respirano e a quali rischi sono esposti negli ambienti in cui si trovano.

Il sensore TZOA monitora la qualità dell’aria attraverso un laser ottico ad alta tecnologia (un 630nm red), che misura la quantità di microparticelle presenti nell’aria per valutare la loro pericolosità, differenziando PM 2.5 e PM 10. Il device, che funziona attraverso un’apposita app per la telefonia mobile, è in grado di estrapolare altri dati fisici utili per capire la salubrità degli ambienti, come il livello di illuminazione della stanza, l’intensità dei raggi UV, la temperatura e l’umidità della stanza in cui si trova.

E c’è anche una funzionalità “social”: con le informazioni sulla qualità dell’aria elaborate da tutti i TZOA indossati dai cittadini, l’applicazione è capace di creare una mappa che identifica le zone più salubri e quelle da evitare.

“La nostra missione è quella di creare un movimento sociale per il cambiamento ambientale. Crediamo che la consapevolezza porta alla difesa, che spinge ad agire, aiutando a portare avanti innovazione e tecnologia green.” spiega il team di sviluppatori, che hanno già ricevuto quasi 60mila dollari in 20 giorni di campagna crowfunding, grazie alla collaborazione di 439 persone interessate ad avere il dispositivo.

Dal proprio telefono cellulare sarà possibile inoltre ricevere un report giornaliero che informa sui livelli di esposizione ad ogni tipo di inquinante a cui si è stato sottoposto durante la giornata, dati utili che potrebbero essere d’aiuto per capire eventuali legami con allergie, mal di testa o spossatezza, tutti problemi che potrebbero essere dovuti ad una cattiva qualità dell’aria interna ed esterna. Tutte le informazioni raccolte in un periodo più lungo di tempo si possono salvare su una scheda SD per utilizzarli in campagne di informazione, per indagini statistiche oppure per condividerle con il proprio medico curante.

2 commenti su “Qualità dell’aria: come misurarla con lo smartphone grazie a TZOA”
  1. staff ha detto:

    Menzionato in inquinamento indoor facebook

  2. marco ha detto:

    Molto utile per tutti gli aspetti della vita anche in ambito turistico, edile… davvero una bella idea!


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