Parrucchieri ecologici: quali servizi dovrebbero offrire

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Da che mondo è mondo le donne hanno prestato estrema attenzione alle loro acconciature, strumento di fascino, di seduzione, fattore di sicurezza. E anche in tempi di crisi al parrucchiere non si rinuncia. Raramente però ci si chiede quanta energia si consumi nei saloni di bellezza. O quale sia l’impatto ambientale delle sostanze chimiche utilizzate sui nostri capelli.

Per quanto riguarda il primo aspetto, bisogna dire che, tra tutte le attività commerciali, quella dei parrucchieri è sicuramente una delle più energivore. E se il vostro parrucchiere non ci ha già pensato, fategli presenti le seguenti considerazioni:

* Modulando la potenza degli asciugacapelli o limitandone l’utilizzo al tempo strettamente indispensabile (ovvero spegnendoli negli intervalli di tempo in cui non sono necessari), il risparmio può arrivare al 40% in un anno.

* Il consumo di acqua da parte dei parrucchieri è stratosferico: con la semplice installazione dei riduttori di flusso (anche noti come rompigetto) si può risparmiare fino al 66% dell’acqua.

* L’illuminazione dei saloni è un’altra voce importante: sostituendo i fari alogeni con lampade a LED, a parità di flusso luminoso ottenuto, il risparmio di corrente elettrica sfiora l’80%.

Per quanto riguarda il secondo aspetto che citavamo sopra, siamo convinti che debba aumentare la richiesta da parte della clientela per l’utilizzo di prodotti ecocompatibili, dagli shampoo alle tinture, alle lozioni, ai fissatori. Si fa presto a dire che un prodotto è “naturale”, ma i parrucchiere che utilizzano tinture e trattamenti 100% biologici e privi di componenti di sintesi si contano sulla punta delle dita.

Le erbe officinali con proprietà curative e coloranti sono l’hennè, la camomilla, il rabarbaro, lo zafferano selvatico, la cassia, l’indigo, il mallo di noce, la calendula. Per nulla aggressive, sono perfette per soggetti allergici, donne in gravidanza o anche semplicemente per chi vuole vedere migliorare sensibilmente lo stato del suo cuoio capelluto e della pelle del viso. I colori ottenuti sono decisi e vivaci, hanno ben poco da invidiare ai trattamenti chimici. Anzi, poiché le erbe non penetrano nel fusto del capello come fanno le normali tinte, ma creano uno strato intorno a esso, la capigliatura risulta più corposa e vitale. Un cambiamento di vita in direzione naturale che può iniziare anche da qui.


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