Fertilizzanti naturali per orti e giardini, quasi tutti a costo zero

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Che cosa si può fare per fare prosperare le coltivazioni senza utilizzare sostanze chimiche o inquinanti? Ecco alcuni esempi di fertilizzanti naturali, assai poco costosi:
* il materiale organico derivato dal compostaggio domestico, ovvero dagli scarti di cucina mescolati a sostanze ricche di azoto di cui sono ricchi gli scarti del giardinaggio come erba, foglie o paglia;
* gusci d’uova: lasciandoli in acqua per due o tre settimane, si può in seguito usare la soluzione per innaffiare le piante;
* l’acqua in cui si è fatto ammollare il merluzzo;
* l’acqua di cottura delle patate o delle verdure (previo raffreddamento);
* per le piante da vaso, il tè avanzato, freddo;
* i fondi di caffè sono una buona fonte di azoto, come abbiamo spiegato qualche tempo fa;
* l’erba del prato all’inglese, falciata frequentemente cioè quando è ancora cortissima e lasciata sul prato, si decompone in fretta e arricchisce il terreno di azoto rendendo il prato molto più rigoglioso.

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