Pellicole per la conservazione e la cottura degli alimenti: qualche alternativa ecologica

Di

Difficile pensare a una vita senza materiali usa-e-getta. Tra questi, la pellicola trasparente per la conservazione dei cibi, i fogli di alluminio (anche detti più popolarmente “carta stagnola”), la carta da forno.

Chi ha a cuore l’ambiente e la salute dovrebbe conoscere meglio le caratteristiche chimico-fisiche di queste pellicole e, possibilmente, trovare delle alternative valide. Ma procediamo con ordine.

* Pellicole trasparenti per la protezione dei cibi: ne esistono in PVC (polivinilcloruro) e in PE (polietilene): in entrambi i casi si tratta di plastiche derivate dal petrolio. Le prime sono più pericolose per la salute (ancorché riciclabili), poiché contengono ftalati, sostanze nocive che possono passare all’alimento con cui entrano in contatto. Meglio dunque optare per le seconde, cercando sempre sulla confezione il marchio PE. Ma sarebbe ancora meglio, preferire le pellicole in Mater-Bi, ovvero in bioplastica: queste sono biodegradabili e compostabili. Inoltre, sono molto permeabili al vapore acqueo e, permettendo alla condensa dei cibi riposti in frigorifero di evaporare, ne allungano la durata della conservazione.

* I fogli di alluminio (ottimi anche per cucinare al cartoccio) non sono dannosi per la salute; anzi, conservano bene le qualità nutrizionali dei cibi proteggendoli da luce, aria, umidità e batteri. Bisogna però evitare di usarli quando entrano in contatto con cibi acidi, come pomodori o agrumi. Per quanto concerne la sostenibilità ecologica del materiale, come abbiamo già avuto occasione di spiegare, l’alluminio è riciclabile infinite volte e in maniera totale. Ben venga quindi la pellicola di alluminio riciclato, che consentono di risparmiare il 95% dell’energia usata per produrre un rotolo nuovo.

* La carta da forno è decisamente insuperabile per la cottura in forno e in teglia senza grassi sul fondo. Purtroppo, la maggior parte della carta da forno in commercio è rivestita di quilon, una sostanza chimica che contiene cromo, metallo pesante molto dannoso per la salute. Di recente abbiamo scoperto che qualcuno ha iniziato a produrre anche carta da forno non soltanto non sbiancata chimicamente, ma anche coperta di silicone, un polimero inorganico naturale che non fa male. La carta da forno rivestita di silicone non è soltanto più amica dell’ambiente, ma ha anche il vantaggio di poter essere riutilizzata più volte – il che va a compensarne il prezzo leggermente superiore.

1 commento su “Pellicole per la conservazione e la cottura degli alimenti: qualche alternativa ecologica”
  1. daniele ha detto:

    Grazie per l’articolo molto interessante. Dopo averlo letto ho subito letto l’etichetta della carta da forno che avevo in casa e piacevolmente ho scoperto che la carta da forno a marchio Esselunga è di cellulosa siliconta quindi oltre che economica anche non nociva.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloEcologia.it – Consigli su ambiente e sostenibilità supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009