L’esempio di Swany: guanti da sci con materiale riciclato e riciclabile

Swany è un’azienda statunitense con ben di 130 anni di prestigiosa tradizione alle spalle, che ha mostrato di essere pienamente all’avanguardia facendo suo il motto ambientale delle tre R: Ridurre – Riutilizzare – Riciclare. Una filosofia applicata alla manifattura della collezione di guanti e manopole chiamati Swany Eco-circle Gloves, che hanno il raro merito di unire la migliore qualità (in termini di isolamento dal freddo e resistenza all’usura) con l’attenzione per l’ambiente.

Il termine Eco-circle indica il circolo virtuoso che si instaura con la produzione dei guanti: i tessuti e gli isolanti che compongono i vari strati derivano esclusivamente da materiale riciclato oppure al 100% reciclabile.

Ecco come funziona l’eco-circolo:
* Swany acquista i materiali e produce un guanto.
* Il guanto viene venduto a un dettagliante che lo rivende all’utente finale.
* L’utente lo usa per vari anni per sciare o fare snow-board, fino a quando il guanto diventa inutilizzabile.
* Il guanto viene restituito all’azienda Swany in una busta “ecologica” (già fornita all’acquisto) oppure restituito al negozio.
* Swany riceve il guanto, rimuove la parte in poliuretano che ricopre il palmo e la ricicla, mentre invia il resto del guanto a a un’altra azienda che si occupa del riciclo delle fibre di poliestere e di una nuova tessitura del filato.

Con una procedura di questo tipo le emissioni di CO2 sono ridotte del 77% e il fabbisogno di energia necessario per produrre un guanto è minore dell’84% rispetto alla produzione del poliestere da materiali vergini.

La cosa incredibile in tutta questa è storia è che non c’è limite al numero di volte in cui il guanto di poliestere può tornare a vivere; in teoria, la stessa persona nel corso della vita potrebbe re-indossare lo stesso guanto riciclato sei o sette volte!